Si fa presto a dire protesi!

21 Gennaio 2023
//

Rotonde o anatomiche? Conviene sceglierne una più o meno sporgente? E, soprattutto, di quale taglia? Oggi sono la scelta migliore, più sicura, sperimentata e documentata scientificamente, per aumentare il seno.

Le protesi mammarie sono costituite da un ‘guscio’ esterno in elastomero di silicone, che racchiude un nucleo interno di silicone in forma di gel, mentre esistono diverse possibilità di scelta nella forma, volume e proiezione.
Il materiale di riempimento è un gel di silicone coesivo, che quindi non fuoriesce in caso di rottura del guscio, evitando il riassorbimento sistemico, e sopporta pressioni elevate. Le protesi in gel di silicone sono oggi le più controllate scientificamente, in virtù dei numerosi studi effettuati, e le più evolute tecnologicamente.

Forma. Le protesi possono essere rotonde o anatomiche.
• Rotonde: a prescindere da volume, possono essere scelte tra una vasta gamma in commercio che accoppiano diametri e proiezioni differenti, riempiendo maggiormente la parte superiore del seno.
• Anatomiche: hanno forma ovoidale, ‘a goccia’, con una graduale diminuzione del volume nella parte superiore. Esiste una vasta gamma di prodotti che differiscono per diametro di base (larghezza), diverse opzioni per altezza verticale e proiezione (rispetto al torace), creando in questo modo forme più aderenti alle varie necessità. Tale forma, a differenza delle rotonde, è più simile a quella del seno naturale, e consente di evitare un eccessivo riempimento del polo della parte superiore della mammella.

Volume
Le protesi moderne hanno una offerta molto articolata di misure, che vanno da circa 100 cc a oltre 700 cc. Ad esempio, con una protesi di 300 cc è possibile ottenere una taglia terza abbondante o una quarta, partendo da una prima misura di seno. La dimensione della protesi consigliata può essere inferiore di quella desiderata, a causa della limitata quantità di tessuto mammario o di una ridotta elasticità cutanea.

Proiezione
L’aumento del seno dipende molto anche dal profilo dalla proiezione della protesi, ossia alla sua sporgenza. Quelle con maggiore proiezione possono in alcuni casi correggere un seno rilassato e cadente. Quelle con profilo alto sono più strette, con maggiore proiezione e, di norma, si prestano meglio con torace stretto o mammelle flaccide. Quelle con profilo basso e moderato, con diametro maggiore e minore proiezione, risultano utili con torace ampio e mammelle con una base larga.

Durata
La protesi a vita non esiste. Pur molto resistente, ha una durata limitata nel tempo e, in caso di rottura, può essere necessario rimuoverla o sostituirla con un intervento di revisione chirurgica. Diversi studi scientifici statunitensi dimostrano come non esista una limitazione di durata definita per le protesi in gel di silicone di ultima generazione, quindi ad alta coesività.
Tuttavia, la scelta di sostituirle, dovrebbe essere presa prima che accadano complicanze.